Hai un problema di perdita di denti? Se la risposta è sì, l’unica soluzione percorribile è quella di applicare delle protesi dentarie, dispositivi medici in grado di donare nuovamente una normale funzionalità e anatomia dell’apparato masticatorio grazie ad una dentatura artificiale.
La perdita dei denti è un problema molto diffuso non solo per adulti in età avanzata ma anche per le persone affette da traumi o che hanno subito infezioni gravi nella cavità orale.
Ma, grazie alla protesi dentale potrai riavere il tuo sorriso smagliante di una volta senza più aver paura di mostrare i tuoi denti in pubblico.
Esistono, inoltre, tre tipologie di protesi dentarie, ovvero: mobili, fisse e combinate.
Vediamole insieme…
Tipologie protesi dentarie
- Protesi dentaria mobile: vengono utilizzate per sostituire una parte o l’intera arcata dentale, ed è possibile rimuoverle in caso di pulizia dei denti. Vengono fissate attraverso dei ganci metallici poggiati su denti originari residui;
- Protesi dentaria fissa: sostituiscono i denti originari con corone o faccette oppure con gruppi di denti interi tramite ponti. La rimozione di queste protesi dovrà essere eseguita solo dall’odontoiatra;
- Protesi combinate: sono dispositivi che usano sia protesi fisse che mobili. Alcuni esempi di protesi combinate sono gli scheletrati dentali o la tradizionale dentiera in resina.
Costi protesi dentarie mobili
Il costo delle protesi dentarie mobili può variare in base a diversi fattori, ovvero:
- Tipologia di protesi;
- Materiali impiegati;
- Situazione clinica del paziente.
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