Sentiamo sempre parlare dell’estrazione dente del giudizio ma cosa sono? Quali sono le cose che non sappiamo?
Sono 4, uno per ogni semiarcata. Gli uomini primitivi avevano le ossa della mascella più grandi rispetto alle nostre perché dovevano masticare cibi più duri. Per questo motivo avevano muscoli più importanti e un maggior numero di denti molari.
Con l’evoluzione le ossa mascellari sono diminuite e sono aumentate quelle del cervello per questo motivo ad alcune persone i denti del giudizio non crescono mai.
Dente del giudizio: sintomi e dolore
Solitamente i denti del giudizio creano dolore nel momento in cui escono; i sintomi più frequenti sono gonfiore, dolore alle gengive, dolore alle orecchie, difficoltà ad ingoiare e ad aprire la bocca. Alcune volte, se il dolore è molto esteso può provocare dolori cervicali e mal di gola.
Solitamente lo sviluppo dei denti del giudizio avviene durante l’adolescenza, verso i 17 anni. Parlando di estrazione dente del giudizio le casistiche sono diverse da persona a persona ma solitamente avvengono tra i 35 e i 40 anni.
Come avviene l’estrazione del dente del giudizio
L’estrazione del dente del giudizio, sia esso nell’arcata superiore o inferiore avviene come quella eseguita per qualsiasi dente permanente. Viene usata una pinza con cui viene esercitata forza sul dente, questo provoca un basculamento del dente sull’alveo e un allentamento della presa da parte della gengiva.
Alcune volte questa specifica tecnica costringe il paziente a diverse ore di seduta operatoria in quanto si rischia una frattura del dente, se questo accade, poi, il medico deve rimuovere i frammenti di denti spezzati.
La durata dell’operazione può variare in base alle tecniche e al posizionamento del dente. Se il dente si presenta incluso o semi-incluso è necessaria una piccola operazione e le tempistiche sono diverse da caso a caso.
Se invece il dente è in posizione normale, l’estrazione dente del giudizio richiede pochi minuti.
